Viaggiare, viaggiare e ancora viaggiare
Qualche sera fa mio fratello mi ha telefonato per avvertirmi che su Rai Uno, la sera, avrebbero trasmesso un documentario sulla Groenlandia: sa che io sono innamorata del Nord dove ho fatto parecchi viaggi e che ho sempre piacere di vedere, osservare e sentire parlare di quei paesi.
Detto fatto, ho registrato il programma e poi gli altri della stessa serie: per ora ne ho viste 5 puntate, attraversando col pensiero Islanda, Groenlandia e Isole Faroer, puntate che dir meravigliose, è poco.
Il programma è trasmesso su Rai 1, l'ammiraglia della nostra Tv, naturalmente, come tutti gli spettacoli a carattere culturale, al mattino molto presto o alla sera in ultima serata, in questo caso dopo le 23.
Difficilmente io guardo la Rai (tutta presa dal mio Sky) e quindi non ero a conoscenza di questo programma che addirittura è alla ventunesima edizione, secondo un progetto che risale al lontano 1995 quando si decise di girare una serie di documentari per disegnare un ritratto della Terra fin negli angoli più nascosti e soprattutto senza limite di puntate.
La stagione 21 è dedicata ai Paesi Nordici per toccare con mano gli effetti del Global Warming, del terribile Riscaldamento Globale, un'altra delle pandemie che affliggono il nostro Pianeta.
Il programma ha come organizzatore Beppe Tenti, imprenditore, produttore televisivo, esploratore italiano che presenta ogni puntata nei 5 minuti iniziali, mentre sul campo si muove un'équipe davvero in gamba, da una parte Giannino il factotum ed in particolare l'addetto alla cucina (tra l'altro la trasmissione è sponsorizzata da Caffé Borbone che compare sempre e riesce davvero ad attrarre, con la sua bella caffettiera in ceramica, le tazzine blu e il thermos e con quel caffé che visto mentre comincia ad uscire, sembra far sentire davvero il suo aroma), dall'altra parte, insieme a Giannino,
c'è il figlio di Beppe, Filippo, conduttore ed esploratore, decisamente piacevole nella sua esposizione.
Interessantissime le puntate sulla Groenlandia e sull'Islanda: sottolineo che essendoci stata, si vede che si tratta di percorsi veri e soprattutto di indicazioni ragionate e di utilità per chi volesse partire.
Sorvolare con un piccolo aereo i grandi ghiacciai della Groenlandia, vederne il mare di ghiaccio che scende verso le lagune come Disco Bay, osservare sempre dall'alto le balene che circolano libere e che si lanciano con guizzi fuori dalle acque, osservare da vicino le case Inuit e parlare con un italiano che ha scelto di viverci perchè lì ha trovato tutto quello che gli serve per vivere, il paesaggio meraviglioso in tutto, il calore della gente, il senso dell'ospitalità crea bell'insieme, un programma insomma che attrae e calamita l'attenzione di chi guarda.
Programma consigliatissimo.
Segnala contenuto