Ottimo pane con una storia particolare
Da anni faccio il pane in casa con la macchina del pane, ma qualche giorno fa mi è è venuto il capriccio, mentre facevo la spesa, di provarne un tipo nuovo. Così ho acquistato questo, attirata dal fatto che fosse biologico, proprio come quello che preparo io. A casa ho scoperto che il pane Libero viene prodotto quotidianamente dai detenuti del carcere di Alessandria, coordinati in una cooperativa sociale chiamata Pausa Caffè. Credo che ne producano diversi tipi, e il pane è lavorato a mano e lievitato naturalmente. Il risultato finale devo dire che è ottimo: è indubbiamente un buon pane, che non ha nulla da invidiare a quello di un panificio tradizionale. Tra l'altro, incuriosita dalla provenienza insolita del prodotto, ho fatto qualche ricerca e ho scoperto che questo progetto ha avuto una certa risonanza in più occasioni a livello nazionale, ne ha parlato anche la Rai. Personalmente ho apprezzato questo pane, e lo promuovo a pieni voti.
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