Opinione su Presenza oscura - Wulf Dorn: Davvero bello! Ho trattenuto il fiato

Davvero bello! Ho trattenuto il fiato

14/07/2020

Vantaggi

La fine? No, un vero inizio, fatto di diffidenza medica, zone rosse e arancioni risultato di un’attività encefalica fuori dalla norma in condizioni pre-mortem, in cui tutti i sensi sono spinti al loro massimo, come se:” cercassi di risolvere un calcolo complesso in equilibrio, su una fune. Credo ci sia qualcos'altro, forse…di inconscio?”.

Svantaggi

personalmente non trovati ma non per tutti


Una ragazza, Nikka, una festa di Halloween in discoteca che assume tratti tragi-comici, musica, chiasso, un cocktail e all’improvviso…il buio. Nikka muore per 21 minuti, 21 come “i grammi dell’anima”, durante i quali si trova in un luogo tanto assurdo quanto reale, tanto pauroso, quanto incoraggiante per la presenza di una luce, verso la quale si anela, tanto calda e confortante essa appare mentre, nel frattempo, la sua migliore amica scompare, senza lasciare traccia.

La fine? No, un vero inizio, fatto di diffidenza medica, zone rosse e arancioni risultato di un’attività encefalica fuori dalla norma in condizioni pre-mortem, in cui tutti i sensi sono spinti al loro massimo, come se:” cercassi di risolvere un calcolo complesso in equilibrio, su una fune. Credo ci sia qualcos'altro, forse…di inconscio?”.
“Avrei potuto dirglielo, ma in tal caso mi avrebbe subito rinchiuso in manicomio”.

La nostra protagonista riesce a tornare indietro, grazie alle sapienti, quanto ormai sempre più disperate manovre di rianimazione di Sascha, un ragazzo infermiere che rivestirà un ruolo molto importante in questa storia. Una storia in cui amore e amicizia si intrecciano allo psico-thriller e al mistero, una corsa contro il tempo per salvare la propria amica, mentre ostacoli, rompicapi e inganni prosciugano le energie e riducono le speranze.

Un ottimo page turner l’ultimo romanzo di Wulf Dorn, che traendo spunto dai colloqui coi suoi pazienti e, per questo lavoro, dal progetto “AWARE” (AWAreness during REsuscitation) del Dottor Parnia sui processi cerebrali durante la morte, da forma, come spesso sa fare, a una narrazione fluida e coinvolgente.

“Sarebbe meraviglioso se, un giorno, potessimo rivederci tutti dall'altra parte. In quella luce particolare, magari a una fantastica festa. Spero comunque che, prima di allora, possa passare ancora molto tempo, e anche se non sappiamo cosa ci porterà la morte, abbiamo sicuramente la nostra vita presente. Cerchiamo di trarne il meglio possibile”.


Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto

  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
Valuta questa opinione

Ti sembra utile quest'opinione?

Scrivi un commento

Questa funzione è disponibile solo per gli utenti che hanno effettuato il login

Altre opinioni degli utenti su Presenza oscura - Wulf Dorn

  • fb-656
    opinione inserita da Silvia Bollini il 14/07/2020
    Presenza oscura si inserisce nel filone della narrativa thriller con pesanti sfumature psicologiche, godibile dalle prime pagine, così come già era avvenuto per i romanzi "Incubo" e "Il mio cuore catt...
    Continua a leggere >
    narrativa thriller con pesanti sfumature psicologiche
    non trovati
  • clary
    opinione inserita da clary il 14/07/2020
    Ancora una volta Wulf Dorn sceglie di trattare argomenti profondi e inquietanti attraverso gli occhi di un’adolescente, età che pare decisamente congeniale per l’autore: l’adolescenza è un periodo di ...
    Continua a leggere >
    Come sempre Dorn gestisce la suspense con mano sicura: sa sicuramente come giocare sulle paure, fare leva sui simboli e l’inconscio del lettore, così che il romanzo è attraversato da una corrente di disagio che va al di là della trama più strettamente thriller. Trama che è costruita con un grande ritmo, e che sfrutta bene la componente horror.
    non ce ne sono
  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 13/07/2020
    Wulf Dorn, fortunato autore di successo del bestseller La psichiatra, torna ora con un importante libro: Presenza oscura. Un romanzo angosciante, ad alto tasso adrenalinico, condotto con piglio deciso...
    Continua a leggere >
    100%
    La fine? No, un vero inizio, fatto di diffidenza medica, zone rosse e arancioni risultato di un’attività encefalica fuori dalla norma in condizioni pre-mortem, in cui tutti i sensi sono spinti al loro massimo, come se:” cercassi di risolvere un calcolo complesso in equilibrio, su una fune. Credo ci sia qualcos’altro, forse…di inconscio?”.
    personalmente non trovati ma va a gusti
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 11/07/2020
    Questa volta il ritorno di Wulf Dorn con "PRESENZA OSCURA" avviene in forte odore di paranormal. Forse un po' irreale e a tratti banale, forse no ma si fa leggere benissimo. Wulf mescola perfettamente...
    Continua a leggere >
    100%
    Wulf Dorn, ancora una volta stupisce con un libro per lo più incentrato sull'amicizia e su dove essa può spingersi.
    Il finale non ha il grande colpo di scena in vecchio stile Dorn, forse è pure un po' scontato,