Opinione su Reazione a catena: Parole parole parole . .

Parole parole parole . .

Non sono mai stata una grande appassionata di televisione e spesso la sera mi limito a guardarla prima di andare a dormire, tranquillamente sul divano. Molte persone invece, amano guardarla anche alle ore dei pasti e soprattutto alla sera quando vengono trasmessi i diffusissimi quiz show. Ho avuto l'occasione di seguirne pochi e la maggior parte delle volte a casa di una mia cara amica, dove la famiglia era appassionata di Reazione a Catena, un veloce programma condotto da Amadeus (o Pino Insegno) che coinvolgeva tutti i componenti e anche gli invitati di casa. Si tratta di uno show molto semplice, ci sono dei partecipanti divisi in squadre, essi si conoscono piuttosto bene tra di loro e l'intesa è davvero importante in queso gioco. Ci sono varie attività tutte legate alle parole. Le parole devono essere indovinate o spiegate (dipende dalla tipologia di gioco) e come si deduce già dal nome del programma, sono tutte ''reazioni'' e catene, una parola tira l'altra e tra tutte c'è sempre una sorta di legame più o meno implicito. L'attività più coinvolgente è quella in cui un componente deve spiegare la parola misteriosa ad un compagno e deve esprimersi in modo giusto e preciso. L'intesa è davvero fondamentale, l'ansia sale e spesso si nota come si tenda a comunicare con lo sguardo. Occorre avere una ottima elasticità mentale, spontaneità e parole sempre pronte, senza pensare troppo. E' divertente anche provarci da casa e se uno si concentra bene e si cala nei panni dei partecipanti, non è male come quiz show! Ovviamente l'obiettivo è arrivare ad un premi che consiste in un totale di denaro accumulato con le vincite nelle attività.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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