Replica umana
William è uno scenziato che lavora in un laboratorio biomedico, quando la moglie e i tre figli hanno un terribile incidente, decide di sperimentare tecnologie sperimentali su di loro trasferendo la loro mente in quella di robot avanzati.
Il miracoloso recupero dei tre e l'ossessione di William insospettiscono quelli intorno a lui...
Ancora una volta Keanu Reeves viene coinvolto in un film di fantascienza confidando che i suoi fedeli seguaci affollassero le sale del cinema, ma in molti hanno fiutato la puzza dell'ennesima'operazione commerciale post-Matrix.
L'idea su cui si basa il film non è malvagia, ma nemmeno originale perchè è già vista sia in letteratura che in altri film, e questo non è uno degli script più brillanti sull'argomento per le numerose incongruenze e assurdità, ma soprattutto perchè sfocia in una sorta di thriller.
Keanu si difende, ma non riesce a trascinare il film sulle sue spalle, forse ha perso ormai lo smato da star, o lo script era davvero troppo carente per realizzare un personaggio tridimensionale e realistico, infatti William è tropo surreale ed eccessivo, non credibile come scenziato capace di fare queste cose, troppo pazzo. E intorno a lui si aggirano come fantasmi altre figure sbiadite.
Ancora una volta delusioni per Keanu che non riesce più ad attrarre buoni script. E' ormai alla frutta? Peccato!
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