La ricerca di Dio
Quando vedo un film che è nella categoria SCI-FI con un tiolo così accattivante non posso fare a meno di vederlo ma è stato una vera noia.
Il film racconta la missione Genesis 1491 capitanata da William Florescu, quinto uomo ad andare nello spazio che deve ricercare la presenza divina nello spazio.
Immagino che negli anni sessanta qualcuno potesse davvero pensare che Dio si trovi in cielo e, sebbene al mio orecchio suoni totalmente assurdo, si potrebbe trovare concepibile una missione di ricare di Dio nello spazio.
E così ho cercato di guardare questo film senza preconcetti, speranzoso che visto che qualcuno si era preso la briga di raccontare questa storia il film protasse da qualche parte. E ho resistito agli sbadigli dovuti al tono totalmente neutro e robotico dell'interprete di questo film che non mostra un sussulto per tutta la durata del film rendendo anche a basso impatto d'interesse gli incidenti che gli capitano nello spazio.
E così mi trovo ad assistere ad una storia ormai datata, senza senso, senza fine che scorre sullo schermo per poco medo di settanta minuti, sperando in un sussulto finale, in una scoperta, invece il nulla, solo l'ennesima digressione filosofica del protagonsita con il suo tono soporifero.
Nonostante offra una buona fotografia e belle immagini dallo spazio, lo sconsiglio vivamente a chiunque.
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