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1 Opinioni per Troppo freddo per Settembre - Maurizio De Giovanni
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  • kira1992
    Interessante!!!!
    opinione inserita da kira1992 il 03/10/2020
    Non ho letto il primo libro. Comunque ho apprezzato questo secondo, "Troppo freddo per Settembre" i personaggi forse sono un po troppo caricaturali, ma godibili e divertenti, inseriti in una realtà ben più drammatica. Per i pochi che non avessero alcuna informazione circa le caratteristiche di questo grande personaggio femminile creato dalla fervida fantasia di Maurizio De Giovanni diciamo che Gelsomina Settembre, detta Mina, assistente sociale presso il Consultorio Quartieri Spagnoli Ovest, quarantaduenne divorziata, con una madre che gliene dice di tutti i colori, un collega ginecologo Mimmo Gammardella che è a metà strada tra Robert Redford e Kevin Kostner, il portiere dello stabile Giovanni Trapanese che non le toglie gli occhi di dosso per il suo seno prorompente, cacciarsi nei guai è il suo sport preferito. La sua volontà indomabile insieme alla determinazione la costringono infatti a soccorrere chi le chiede un aiuto, in un quartiere di Napoli a rischio e popolato da persone che spesso vengono emarginate dalla società. La porta del suo studio è l’unica ad essere sempre aperta e Mina non si tira mai indietro in una missione di soccorso che spesso affianca quella della magistratura perché ha il fiuto di un vero poliziotto : Attenzione "SPOILER" Questa volta si tratta di un anziano professore che viene ritrovato morto in una soffitta. Nessuno si occupa di lui ad eccezione della nipotina Fabiana. Si pensa in un primo momento che Giacomo Gravela sia deceduto a causa del monossido di carbonio fuoriuscito da una stufa difettosa ma le indagini compiute dal magistrato De Carolis, ex marito di Mina, e dal carabiniere Gargiulo fanno affiorare una scomoda verità. Il professore ha testimoniato contro Rosario Contini, un suo ex alunno, da poco uscito dal carcere per una rapina, imparentato ad una delle famiglie della criminalità organizzata più potente della città. Nessuno dei personaggi che compaiono nel romanzo si accontenta della spiegazione più ovvia circa il decesso del professore ed in questa ricerca della verità sono le donne che alla fine risolvono il caso.
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    Non ho letto il primo libro. Comunque ho apprezzato questo secondo, personaggi forse un pò troppo caricaturali, ma godibili e divertenti, inseriti in una realtà ben più drammatica.
    personalmente non trovati