Uno sparo nel buio
In uno dei miei giri su Internet per le nuove uscite di libri, ho trovato questo giallo di Vincenzo Cerracchio, uno scrittore di cui non avevo mai sentito parlare (sto cominciando a seguire maggiormente la Narrativa gialla italiana): cosa mi ha attirato in questo libro? Be' il fatto che fa riferimento ad un fatto vero successo proprio in Italia negli Anni Venti e che allora fece molto scalpore. Quindi dopo averlo letto, posso dire confermata la mia impressione positiva, un romanzo sottile non certo un giallo mordi e fuggi, da leggere anche per riflettere. Siamo a Roma nel 1922, anno I dell'Era Fascista e inizia a Roma un processo per un fatto successo nel 1918 e che aveva suscitato grande scalpore: sempre nella capitale, su uno dei lungoteveri è stata trovata morta con un colpo alla tempia una donna, ma la polizia pensa subito che non si è trattato di suicidio, ma omicidio e viene arrestato il marito figlio di un diplomatico peruviano. Subito però nascono molti dubbi perchè l'uomo è completamente cieco da anni e allora...
Consigliato perchè oltre che un giallo è anche un bagno storico...
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