L'apoteosi di John Krasinski
Per anni ho ammirato la comicità del giovane John Krasinsky nel telefilm The Office, ma mai avrei immaginato le sue vere doti attoriali e di regia.
Io non amo i thriller\horror che appassionano mia moglie, ma ho voluto vedere questo proprio perchè aveva uno splendido cast e Krasinsky alla regia.
Il film racconta di un futuro in cui la Terra è invasa da creature che individuano gli umani dal suono della voce e li mangiano, così sono rimasti in pochi, come gli Abbott, una famiglia con una figlia sordomuta capaci di sopravvivere comunicando grazie al linguaggio dei segni. La moglie è incinta e il figlio in arrivo potrebbe essere un problema...
Così Krasinsky realizza un film horror e thriller senza che i protagonisti possano emettere un singolo suono, ma sono immersi in un totale silenzio, altrimenti saranno scoperti e terminati. Quello che poteva essere una tara diventa la forza di un film dalla tensione fortissima e dalla suspence esasperante, come mai avevo visto in film del genere. E ne ho visti tanti.
Mi ha tenuto col fiato sospeso fino alla fine, incapace anch'io di dire una parola per paura di fare una brutta fine.
Cast superlativo, splendida regia, tensione alle stelle.
La trama, come tutti i film di questo genere, lascia aperti dei dubbi sul realismo di un tale cataclisma e pone qualche dubbio insoluto, ma è molto meglio di quanto abbia mai visto in questo genere e di quanto mi potessi aspettare.
Grande Krasinski.
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