La mia prima esperienza
Ormai l’integrale è entrato nella mia casa tra applausi e consensi vari da circa un anno, se non mangiamo la pasta integrale, ci sono i biscotti, se non ci sono i biscotti, c’è la farina, manca la farina ecco che trovo le merendine integrali.
Il mio approccio è stato più tardivo fino a quando, sono stata in un certo senso costretta a mangiarla anch’io, ho sempre pensato all’integrale come un ingrediente insapore, che levasse gusto al cibo e invece mi sono dovuta ricredere.
Il mio primo alimento integrale sono stati gli spaghetti De Cecco, già la marca parla da sola, un secolo di pasta vorrà pur dire qualcosa, il vero gusto della pasta è tutta racchiusa in questa azienda che negli anni ha sempre migliorato la qualità e la lavorazione dei suoi prodotti.
Gli spaghetti integrali sono reperibili in tutti i supermercati e venduti in confezione da 500 g il prezzo è un po' alto € 1,48 raramente si trova in offerta, il tempo di cottura è di 12 min. ma se si desidera al dente si scende a 10 min.
Mi piace la consistenza dello spaghetto grezzo si sente meglio in bocca e poi cattura di più il sugo, con gli spaghetti integrali non ci sono limiti ai condimenti, ideali sia con la carne sia con il pesce, ma anche con le verdure o semplici con burro o olio.
La semola integrale non ha alcun sapore e non è vero che copre gli altri gusti, per me si differenzia solo nella consistenza e mi piace molto.
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