iL Baccello dai mille nomi
Mille sono nomi di questi legumi: fagiolini, ma anche tegole o tegoline, cornetti o cornette, taccole (quelle piatte), mangiatutto, nomi che variano da regione a regione.
I fagiolini non sono semplici legumi, come per esempio i fagioli o i piselli, in quanto, come dice uno dei suoi soprannomi cioè mangiatutto, si mangiano tutti senza scarti, cioè il piccolo fagiolo interno e il baccello, togliendo semplicemente a mano o con un coltellino le due punte, quella superiore e quella inferiore. Inoltre, rispetto sempre ad altri legumi come i piselli, sono poveri di calorie (30 - 35 x 100 grammi), per cui particolarmente adatti alle diete.
Hanno però un mix di sostanze che sono molto utili per le ossa e quindi per la prevenzione della osteoporosi, ma anche per il sistema cardiovascolare. Nello stesso tempo, la ricca presenza di fibre è utile al sistema digestivo e aumenta il senso di sazietà.
Essi sono i frutti di una pianta erbacea rampicante di durata annuale con un ciclo di vita molto breve, addirittura due o tre mesi, con maturazione nell'estate.
I fagiolini hanno i baccelli allungati e più sono piccoli, cioè giovani, più sono buoni e gustosi perchè senza i fili laterali: possono essere di tre colori, verdi i più comuni, ma anche bianco-gialli e viola.
Dal punto di vista commerciale, i fagiolini si possono trovare:
-freschi (nel periodo estivo)
-sott'olio
-surgelati
-in scatola.
Essi possono essere cucinati in una grande varietà di ricette, come per esempio bolliti (una bollitura di almeno venti minuti) e preparati in una gustosa insalata, con la possibile aggiunta di patate oppure cotte con un po' di soffritto di cipolla (al caso bolliti prima per fare più in fretta) e magari un po' di pomodoro. Personalmente mi piacciono sia in un modo che nell'altro: nel secondo, sono ottimi se si ha a disposizione un salame da cuocere che si può sbriciolare all'interno nella quantità voluta.
Legumi consigliati.
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