Obbrobrio finanziato con i nostri soldi
Una pagliacciata televisiva senza cultura nè arte, fatta per abbindolare l'italiano medio e ripetere le solite ovvietà del politicamente corretto e fare propaganda del pensiero dominante. Non che abbia guardato questo obbrobrio di recente, ma mi hanno informato che ormai la musica è solo uno sfondo, il resto è tutto scenette e apparizioni di invitati di dubbio gusto, col solo scopo di fare scandalo e quindi farsi pubblicità. A proposito di pubblicità, ci sono così tante inserzioni nel corso dello "spettacolo" che è più corretto dire che è il festival a interrompere la pubblicità, non il contrario. Questo fatto è scandaloso, soprattutto perché la RAI non avrebbe bisogno degli spot per fare soldi visto che è pagato con le nostre tasse, mal spese tra l'altro. Se penso poi che i soldi degli italiani vengono sperperati per invitare il transessuale di turno oppure Benigni, che viene strapagato per scherzare sulla Sacra Scrittura, mi viene l'orticaria. Non c'è nulla di artistico in questo festival, solo un accozzaglia di autori mainstream, fedeli cani del pensiero dominante, che vengono pubblicizzati ulteriormente per vendere la loro musica commerciale! Consiglio a tutti quelli stufi di questo orrore di abbattere l'antenna TV così da non pagare più il canone; tanto su internet si trova tutto ciò che si vuole, quindi boicottiamo questo scempio.
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