Libri
Temo che il libro in questa epoca che diventa sempre più tecnologica e affrettata sparirà, chi legge ha bisogno di tempo, ha bisogno di capire e di assimilare ciò che legge, un concetto, una frase che anche se può sembrare di non ricordare. Quando vado in libreria a cercare un libro non ho un titolo in mente però mi piace guardare e toccare, sfogliare e leggere la quarta di copertina, chi è l’autore, di cosa scrive e poi scelgo. Mi piacciono tanto i libri che sanno di antico. Tra me e il libro c’è sempre stata una empatia. Ne ho tanti dai romanzi alla fantascienza agli argomenti esoterici, e gialli. Leggere è come un viaggio, per me il libro emana un qualcosa che ti cattura e si fa scegliere. Noto che oggi molti giovani e anche adulti, a volte anche nei programmi TV, ad esempio qualche presentatore, ha scarsezza di linguaggio, usano sempre gli stessi termini e fanno fatica ad articolare un concetto che non sia sempre lo stesso. Peccato, la nostra bellissima lingua trattata male, comunque io continuo a leggere.
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