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6 Opinioni per Nel segno della pecora - Haruki Murakami
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  • jimorris
    Il primo Murakami
    opinione inserita da jimorris il 17/06/2020
    Questa è considerata la prima oepra di Murakami, un'autore che molto ho apprezzato in questi anni, ma non so se ne sarei diventato appassioanto se loa vessi letto per primo. Il Boss vuole distruggere un trentenne pubblicitario in una fase di crisi della sua vita obbligandolo a partite in viaggio alla ricerca della pecora raffigurata nella foto. In poche parole ho riassunto un libro che è abbastanza intrecciato e ricco di dettagli, come tipico di Murakami, e non manca nemmeno il lato onirico e misterioso. Leggendo questo libro dopo aver letto i suoi successivi risulta evidente che è un'opera ancora acerba nella quale si vedono tutte le caratteristiche tipiche dell'autore e gemme preziose che diventeranno spunto per i suoi grandi successi. Tuttavia riscontro proprio in quest'opera un filo lineare più visibile che in altri e alcuni tratti inconcludenti che non vanno da nessuna parte e fanno perdere forza alla storia. Altra pecca il finale piuttosto deludente. Non dico di non leggerlo, ma non è certo una delle sue opere migliori.
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    opera prima, stile, germogli dei lavori futuri
    lineare, finale
  • blase
    opinione inserita da blase il 16/06/2020
    Considerata l'opera d'esordio del grande Murakami, cosa che ho saputo nel mio percorso che,tra l'altro scoperto essere una sorta di viaggio a "ritroso", di questo genio letterario. Durante la lettura,che battezzerei più adeguatamente con il nome "avventura" di "Nel segno della pecora" ho avuto la se...
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    Non manca di certo la componente onirica, che personalmente evidenzio, mettendola ogni volta come "primo piano" tra le caratteristiche dell'autore. Vi troviamo anche la "sottomissione" dell'uomo di fronte al potere corrotto o - corruttibile - della politica.
    stranissimo
  • clary
    opinione inserita da clary il 12/06/2020
    E rieccomi qui, ancora con un Murakami dal titolo "Nel segno della pecora", come saprete in molti, è stato il terzo romanzo di Murakami, ma il primo ad aver riscosso i favori della critica e del pubblico. Qui cominciamo ad intravedere lo stile di Murakami, sopratutto per quello che riguarda gli aspe...
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    Consigliato a chi ha letto... Se volete una lettura leggera e senza pretese
    E’ uno scrittore dove lo stile è divampante, dove non si rimane immuni ad uno scrivere che magari non piace
  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 09/06/2020
    Quando ho letto le prime frasi del romanzo "Nel segno della pecora" di Haruki Murakami , poi le prime righe, il primo capitolo sono rimasto attonito. E’ un modo di scrivere apparentemente bizzarro, personaggi dipinti nitidamente che condividono con il lettore una miriade di pensieri, per certi versi...
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    100%
    ’è uno stile molto personale nel raccontare ed imbrigliare il lettore, che divertito e catturato segue questo filo narrativo che logico non è quasi mai, ma è un dipinto che prende forma lentamente in un foglio bianco, dove si viene accompagnati in un racconto
    molto strano ma..... ?????
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 08/06/2020
    "Nel segno della pecora" è il terzo volume di Murakami a cui mi sono accostato, dopo "L'elefante scomparso e altri racconti" e "After dark". Lo stile della narrazione è continuamente attraversato da immagini oniriche, immagini che risultano ancora più efficaci perché inserite nel contesto di mediocr...
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    100%
    La lettura del libro è impegnativa: non si tratta certo di un romanzo utile a riempire i ritagli di tempo
    È inutile provare a leggere "Nel segno della pecora" poche pagine per volta: occorre il tempo necessario ad entrare nel mondo in esso descritto e - allo stesso tempo - a lasciar entrare quel mondo in noi.
  • fb-656
    opinione inserita da Silvia Bollini il 06/06/2020
    PRIMA OPERA di Haruki Murakami dal titolo "Nel segno della pecora"? Indefinibile ...ma....un po’ stupidino, un po’ sempliciotto, alle volte eccessivamente manieristico, altre decisamente troppo affettato, "nel Segno della Pecora" risente di tutti i dubbi, le incertezze e i problemi delle prime opere...
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    100%
    Un libretto leggero, che si lascia leggere, e anche volentieri ad onor del vero
    non saprei veramente come definire un libro del genere, a metà tra la realtà e l'illusione. non è nè bello, nè brutto, solo che quando l'hai finito ti lascia pensare a tutta la storia, andando a ritroso, per cercare di capire più di quel poco che ti ha fatto intendere l'autore