Opinione su Norwegian Wood - Murakami: Bello...particolare...Murakami

Bello...particolare...Murakami

07/05/2020

Vantaggi

Il romanzo trasmette un intenso senso di inquietudine, malinconia e tristezza: ma la luce sulla vita, sul futuro e sull'amore non si spegne mai, pur parlando di morte, malattia, solitudine. Forse è proprio questa la forza e la bellezza di “Norvegian Wood”.

Svantaggi

nessuno molto bello


Watanabe Toru, ormai trentasettenne, sta arrivando in Germania con l'aereo. Pochi istanti dopo l'atterraggio gli altoparlanti del velivolo cominciano a diffondere a basso volume “Norvegian Wood” dei Beatles. Watanabe si sente male, un'intensa malinconia e nostalgia lo costringono a ricordare eventi e persone che popolarono i suoi anni giovanili, in particolare un periodo che va dal 1968 al 1970, mentre frequentava l'università a Tokio. Attraverso un lungo flashback che comprende tutto il romanzo, Watanabe ripercorre quegli anni e il ricordo diventa concreto, diventa una nuova realtà da rivivere con gli occhi della mente e dell'emozione. Una persona in particolare ritorna subito alla memoria: Naoko, ragazza bellissima e pericolosamente fragile, della quale Watanabe si era innamorato. I due si rivedono per caso per le strade di Tokio mentre stanno frequentando il primo anno di università: non si erano più incontrati dal funerale di Kizuki, migliore amico di lui e fidanzato di lei, morto suicida a soli 17 anni. Iniziano così una frequentazione, durante la quale Watanabe si innamora sempre più di Naoko, più intensamente quanto più lei mostra i sintomi di un disagio psicologico che si fa sempre più grave, fino a diventare vera e propria malattia mentale. Quando Naoko si allontana per questi motivi, Watanabe conosce ed inizia a frequentare un'altra ragazza, Midori. Midori è completamente diversa da Naoko, anche lei ha sofferto parecchio nella sua giovane esistenza ma è molto più vivace, vitale e disinibita.
“Norvegian Wood” è una narrazione che ci porta a fare un viaggio fra i sentimenti, fra le emozioni e le inquietudini che si incontrano tra l'adolescenza e i primi anni della vita adulta: l'amore che nasce e che finisce, -un amore non platonico ma completo, in cui il sesso ha una componente di fondamentale importanza,- l'amicizia, il senso di responsabilità. L'io narrante è un ragazzo che ha sostanzialmente dei buoni principi morali, è sensibile ed altruista, ma rimane sempre concreto, reale, credibile.
Il romanzo trasmette un intenso senso di inquietudine, malinconia e tristezza: ma la luce sulla vita, sul futuro e sull'amore non si spegne mai, pur parlando di morte, malattia, solitudine. Forse è proprio questa la forza e la bellezza di “Norvegian Wood”.

«Posai a terra l'ombrello e strinsi Midori sotto la pioggia. Intorno a noi c'era solo il rumore sordo di pneumatici di auto in corsa sulla tangenziale che ci avvolgeva come una specie di nebbia. La pioggia continuava a cadere ostinata e silenziosa, inzuppando i nostri capelli, scorrendo sulle nostre guance come lacrime, rendendo più scure la sua giacca di jeans e la mia giacca a vento gialla di nylon.»

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kira1992

  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
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  • adatto a tutti
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Altre opinioni degli utenti su Norwegian Wood - Murakami

  • jimorris
    opinione inserita da jimorris il 10/05/2020
    Questo è il primo libro di Murakami che ho letto e mi ha fatto appassionare a questo autore spingendomi a leggere tutti i suoi libri. A posteriori questo è il miglior libro per approcciarsi a questo a...
    Continua a leggere >
    stile, simbolismi, eleganza
    nessuno
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 08/05/2020
    Come descritto nell’introduzione al testo ci troviamo di fronte al romanzo più introspettivo dell’autore. Murakami è conosciuto come scrittore di opere oniriche, in questo libro invece è realistico, t...
    Continua a leggere >
    100%
    Post-scriptum dell’autore: “Penso che questo libro possa piacere o non piacere proprio come posso piacere o non piacere io come individuo
    a volte non facile da leggere ma.....
  • blase
    opinione inserita da blase il 07/05/2020
    “Norwegian wood” è insolito per i ritmi e i tempi occidentali. Sebbene il libro scorra velocemente e i dialoghi rendano leggermente meno pesante l’atmosfera, il lettore resta col fiato sospeso per mol...
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    100%
    Murakami è stata una piacevole sorpresa
    Chissà dove, chissà come
  • clary
    opinione inserita da clary il 07/05/2020
    In “Norwegian Wood”, o “Tokyo blues” che dir si voglia, Haruki Murakami parla a modo suo di ’68, di ambiente studentesco, di musica, di cultura… di vita. Toru Watanabe forma un triangolo pericoloso co...
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    100%
    Giudizio finale: sessualmente esplicito, musicato, neurologico.
    Noooooo solo pollice in su
  • millifly
    opinione inserita da Anonimo il 09/03/2020
    Norvegian wood è stato il primo libro che ho mai letto di Murakami Haruki, da allora è stato amore a prima vista e negli anni ho continuato a leggere qualcosa di questo autore. Forse tra tutte le sue ...
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    trama, riflessioni, suggestioni
    nessuno