Ottima fantascienza.
Questo è uno dei film di fantascienza che più ho apprezzato nell'ultimo decennio, anche perchè mi ha tenuto in sospeso fino alla fine e senza esagerare con l'azione come fanno tanti film di questo genere.
Il film ci proietta in un futuro catastrofico dove un non ben precisato disastro ha costretto il genere umano a vivere in una sorta di città chiusa ipertecnologica dove sono tutti vestiti uguali e solo pochi prescelti risuciranno a raggiugnere l'ultimo angolo di Terra abitabile: l'isola.
E questo è quanto posso dirvi senza rovinarvi la sorpresa finale, sconsiglio di leggere recensioni su altri siti perchè praticamente ovunque scappa lo spoiler.
Il film scorre piacevolmente e ci offre un cast d'eccezione che riesce a realizzare dei personaggi piuttosto credibili, su tutti si erge un'istrionico Buscemi in una parte minore, ma ben congeniata.
La forza del film sta nella storia e nel colpo di scena ben congeniato, oltre che in questa strana realtà fantascientifica, sono questi fgli elementi fi forza del film, ma si poteva fare molto meglio tutto il contorno e realizzare un'opera immortale.
Occasione persa per una regia un pò superficiale.
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