Aste, che passione!
Comprare per rivendere, naturalmente a prezzo maggiorato, comprare per investimento, passione o collezionismo, questo rappresenta l'asta sia fisica, sia in questi tempi di covid sempre più online, ma le case serie e affidabili che non -freghino-, non sono molte e bisogna andarci coi piedi di piombo anche perchè il giro dei soldi in questo settore è molto alto.
Qui nella mia città c'è una casa d'aste molto famosa che continua tranquillamente a lavorare, come ho detto sopra, online: si tratta della Casa d'Aste Meeting Art, certificata dall'ANCA, acronimo per Associazione Nazionale delle Case d'Asta.
La sede centrale si trova a Vercelli, in Corso Adda, ma vi sono sedi anche fuori città. La Meeting Art nacque nel 1979 ad opera del fondatore Mario Carrara che partendo da un piccolo negozio di antiquariato nel centro della città, a poco a poco ha saputo farsi un nome raggiungendo per fatturato generale uno dei primi posti nell'elenco delle Case d'Asta italiane. La sua fu praticamente una scommessa, una scommessa che molti gli avevano allora sconsigliato visto anche le proporzioni di Vercelli e la difficoltà del settore.
La Meeting Art si occupa dei più svariati ambiti, ma la sua punta di diamante è il settore dell'arte moderna e contemporanea.
La Meeting Art è stata la prima Casa d'Aste italiana a lanciarsi fuori dal ristretto ambito di una sala per buttarsi con coraggio nelle vendite con asta televisive e naturalmente, in un periodo successivo, nell'e-commerce: attualmente per il periodo estivo le aste sono sospese, ma riprenderanno ai primi di Settembre.
Ma per chi ha voglia di assaggiare un nuovo modo di investire o semplicemente per chi è curioso, ecco il sito online (www.meetingart.it) per lustrarsi gli occhi, per ammirare o criticare le opere in offerta nelle prime aste programmate a settembre.
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