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6 Opinioni per Il superstite - Wulf Dorn
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  • annety79
    Ben scritto
    opinione inserita da Anonimo il 21/07/2020
    Il superstite è un libro scritto bene e appassionante ,tra omicidi misteri e lascia col fiato sospeso chi lo legge ,da un autore da me sconosciuto in precedenza ma che mi ha piacevolmente sorpresa, sicuramente vorrò sempre di più di questo scrittore e andrò a cercare altre sue opere ,se questo non è il suo primo libro, stò consigliando questo titolo a tutte le mie amiche , certo il genere non può piacere a tutti , c'è sempre quella che non ama leggere di omicidi e misteri ,molte amiche preferiscono i romanzi d'amore,ma personalmente trovo più intrigante ed appassionante questo genere di storie.
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    Leggere fa bene alla mente
    Nessuno
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 25/06/2020
    Là. Era proprio là. Davanti ai miei occhi, in offerta mescolato tra le varie altre opere su quello scaffale della libreria. Non ho resistito. La storia di per sé ruota intorno alla scomparsa del giovane Sven all’età di 6 anni. Questa è la molla di partenza del romanzo ma anche il motore che ne alime...
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    ottima la narrazione psicologica che da magnete attira il lettore quanto è poco curato il rapporto umano dei singoli.
    personalmente non trovati
  • clary
    In poche parole: imperdibile
    opinione inserita da clary il 23/06/2020
    I demoni delle persone diventano reali nel secondo romanzo di Wulf Durn, uno psico thriller di livello in cui niente è come sembra. Uno psichiatra tormentato, una serie di macabri suicidi e un mistero ancora da svelare, queste le premesse de "Il superstite". E poi c'e il silenzio, quel silenzio greve e sospeso, lo stesso silenzio che il protagonista Jan Forstner non riesce ad ascoltare senza provare una profonda e radicata angoscia. Rispetto a quanto avviene ne "La psichiatra", "Il superstite" è più incentrato sulla Waldklinik, l'ambientazione si fa più cupa, la trama - se possibile - ancora più intricata, fino alla sconvolgente e imprevedibile resa dei conti finale. "Beato chi può conoscere la causa delle cose" recita la citazione a Virgilio che introduce il romanzo ed è proprio questa la chiave della storia: un'ossessiva ricerca della verità che porterà Jan a rischiare più di quanto egli stesso possa immaginare. Dorn rimane fedele a se stesso, arricchendo la vicenda con venature decisamente conturbanti e indecifrabili, e una serie di personaggi che si intrecciano fra loro in modo imprevedibile: dall'affascinante "ipnotista" Norbert Rauh all'archivista Hyeronimus Liebwrek e all'indomita giornalista Carla Weller, che insieme costituiscono un mosaico di paure e segreti troppo a lungo celati. Profondo, inquietante ed enigmatico, "Il superstite" scruta a fondo i peggiori incubi delle persone. In poche parole: imperdibile.
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    Validissimo
    personalmente non trovati ma va a gusti
  • blase
    opinione inserita da blase il 06/06/2020
    Dopo il successo de “ La psichiatra “, lo scrittore tedesco Wulf Dorn torna nel 2011 con questo secondo romanzo che lo ha confermato tra gli autori di thriller psicologici più venduti a livello europeo. Stavolta il protagonista è Jan Forstner, psichiatra divorziato 35enne che lotta ancora con i fant...
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    100%
    Nonostante abbia avvertito la sensazione che sia mancato qualcosa per far si che il romanzo si elevasse dalla media del genere, confermo il mio giudizio positivo su Wulf Dorn, ottimo scrittore di meritato successo, certo che leggerò il terzo romanzo che a quanto ho sentito dire ha alzato il livello qualitativo della sua produzione.
    I peggiori incubi delle persone
  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 06/06/2020
    Jan Forstner è uno psichiatra specializzato in criminologia. Ma la sua carriera, come il suo matrimonio, ha avuto una battuta d’arresto. Jan è una persona inquieta, tormentata dal rimorso e vive con un costante senso di colpa. Ma adesso ha l’occasione per ricominciare. Il direttore della Waldklinik,...
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    100%
    Forse questo autore mi coinvolge più di quanto penso. Forse non sono completamente libera e a mio agio durante la lettura. Forse non vorrei fosse così.
    non trovati
  • little51
    opinione inserita da little51 il 31/05/2020
    “Il superstite”, anno 2010, è un romanzo con forte analisi psicologica di uno migliori giallisti europei, per la precisione il tedesco Wulf Dorn. La storia ha un antefatto terribile che sta al centro di tutto quello che avverrà: Jan e Sven sono i due figli di uno psichiatra che vive in una bella cas...
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    storia intensa e ricca di suspence
    nessuno