La vita di un robot.
Tenero film di fantascienza, del 2000, interpretato dal bravissimo Robin Williams e ispirato all'omonimo racconto dello scrittore Isaac Asimov.
Una storia, ambientata in un futuro dove a farla da padroni sono le astronavi,la tecnologia avveniristica e robot tuttofare.
Proprio uno di questi robot, usato come tuttofare in una ricca e nobile famiglia, inizia a pensare con la sua "mente".
La sua tecnologia, molto avanzata, inizia a ragionare da sola.
Il robot comincerà ad avere una sua personalità, inizierà a provare sentimenti, ad aver voglia di creare, lavorare, guadagnare e quindi anche ad amare.
La sua avventura lo porterà a chiedere dei diritti, diritti civili per le "persone sintetiche".
Si farà costruire una pelle sintetica, per poter avere un' aspetto umano e più accettato dalla gente.
Si innamorerà di una donna umana, la nipote della famiglia che tanto serviva ad inizio film.
Ma il dolore è dietro l'angolo.
Come robot non può morire, non invecchia mai.
Ma, tutti i suoi affetti, si .
Uno ad uno vedrà la sua "famiglia umana" svanire nel corso del tempo.
E così, il robot, inizierà a desidera di morire.
Che senso ha la vita ?
A cosa porta l'amore e l'affetto se poi tutto svanisce ?
La storia affronta questi toccanti e dolorosi sentimenti umani che fanno parte della vita di tutti noi.
Un essere sintetico, artificiale, porterà l'uomo a capire il vero e unico valore della vita.
Un film davvero commovente che vi farà sorridere e piangere fino alla fine.
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